Temi Raphaelova lavora con Dresdener Residenzorchester dal anno 2014.

 

La soprano bulgara cominciò la sua formazione al liceo musicale della sua città natale, Pleven, suonando il flauto traverso. Fino alla laurea, ottenuta nell’anno 1994, frequentò anche il conservatorio a Casablanca, Marocco ed il liceo musicale a Sofia. Successivamente lavorò come cantante pop e bassista fino a quando intraprese lo studio di canto all’Accademia di musica a Sofia presso Ivanka Ninova. Continuando lo studio all’università d’arte di Graz presso la professoressa Agathe Kania e in seguito presso la professoressa Claudia Ruggeberg, esordì all’opera con la parte della prima vergine nel brano “Moses e Aaron” di Schönberg e anche di Konstanze (il ratto dal serraglio) a Bad Radkersburg.

 

In seguito frequentò corsi di Belcanto presso Virginia Zeani e canto barocco presso Jill Feldmann. Successivamente recitò la parte di Daphne in “Daphne a Lauro” di J.J.Fux al “Stefaniensaal” a Graz. Nell’ambito delle produzioni operistiche dell’Università d’arte di Graz ottenne il ruolo della Regina della notte (il flauto magico), di Olympia/Antonia/Giulietta (i racconti di Hoffmann), Donna Anna (Don Giovanni), Madame Herz (l’impresario teatrale), Vitellia (Titus) e Scollatella (Re Hirsch di H. Henze). Nella tournee in Germania (Leonberg, Schweinfurt, Rüsselheim) e in Svizzera (Vevey, Neuchatel, Zug, Baden) con l’ensemble dell’Opera Cluj e Craiova (Romania), cantò vestendo i panni dell’Oscar (un ballo in maschera), e ricoprendo il ruolo da protagonista in Lucia di Lammermoor, Norina (Don Pascuale) e Adina (L’elisir d’amore).

 

Partecipando ad alcune competizioni di canto, vinse i premi “Giovan Battista Velluti” a Venezia, “Feruccio Tagliavini” a Deutschlandsberg ecc. Dopo aver vinto la competizione internazionale di canto “Ondina Otta” a Maribor, Slovenia, recitò nella parte di Olympia all’Opera locale, nell’aprile dell’anno 2005. Nello stesso anno impersonò la Regina della notte a St. Pölten (Austria) e a Eisenbach (Germania). Nell’estate del 2000 a Lusazia cantò nella parte di Leonore nel brano di Gretry’s “L’amant jaloux” e nell’estate 2002 al Festival dell’Opera si esibì nella parte di Leonora nel brano “Trovatore” di G. Verdi.

 

Seguirono concerti e presentazioni a L’Aia, Eindhoven e Utrecht (Olanda). Impegni artistici la portarono a Brno dove recitò prima Lucia e poi di nuovo vestì i panni di Olympia/Antonia/Giulietta, cantando con l’ensemble nel febbraio 2007 ad Alicante, Malaga, Burgos e Vitoria (Spagna). Dall’ottobre 2006 è membro dell’ensemble dell’teatro Erfurt dove ha già recitato la parte di Marguerite Duhmenil (ballo d’opera di Heuberger), Sophie (il cavaliere della rosa) e “Lucia di Lammermoor” e si esibì nuovamente come Rosina nell’opera “Il Barbiere di Siviglia”. Nel maggio 2008 ha debuttato al Teatro dell'Opera Nazionale di Sofia nel ruolo principale dell'opera Lakmé di Leo Delibes.

 

Nella sua carriera di cantante partecipò anche ad alcune serate liederistiche vedendosi assegnare le parti da soprano dei brani “Stabat mater” (Pergolesi), Exultate, Jubilate (Mozart), “Carmina burana” (C.Orff), “Messa dell’incoronazione” (Mozart). Altre rassegne canore: “le prime 7 canzoni” di Alban Berg; “due poemi” e “3 versi giapponesi” di Strawinsky, “Chansons de Ronsard” di Darius Milhaud (per voce e orchestra), il “Pastore sulla roccia” e altre canzoni di Schubert, e anche pezzi di Hugo Wolf, Richard Strauss, Pantscho Vladiguerov, Tschaikovski, Rachmaninoff ecc.

 

Con l’orchestra radio bulgara cantò alcune arie e duetti dalle opere “Lucia di Lammermoor”, “Candid”, “Lakme”, “il cavaliere della rosa”, “il flauto magico”, “I racconti di Hoffmann”, “Ariadne a Naxos”, “Arabella” e “Hitar Petar”. Tutte queste vennero registrate sotto la direzione di Ivan Marinov, Karl-Heinz Knobloch, Ivan Palikarov ecc.

 

Collaborazione con il conduttore Kari-Lynn Wilson, Walter Gugelbauer, Enrico Calesso, Joji Hattori, Jan Stych, Vadim Münster, Samuel Bächli, Arturo Tamayo, Georgi Dimitrov e a. e registi come Robert Tannenbaum, Christian Pöppelreiter, Vera Nemirova e Plamen Kartaloff.